Città vecchia, nuova rete dell’acqua; non si faceva dal 1930
ACQUA E FOGNA: Nell’Isola gli interventi previsti dall’Acquedotto pugliese riguarderanno complessivamente una superficie di circa tre chilometri
• «Qui, in Città vecchia, la rete idrica non si rifaceva dal 1930. C’era il fascismo in Italia». Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, cede per un attimo all’enfasi ed alla retorica ma non riesce davvero a nascondere il suo entusiasmo per i lavori in corso, eseguiti e progettati dall’Aqp, che da qui al prossimo agosto completeranno il rifacimento della rete idrica nel Borgo Antico.
«Siamo andati diverse volte a Bari – spiega il primo cittadino – ed in diverse circostanze abbiamo chiesto all’Acquedotto pugliese di intervenire per sostituire una rete che ha, in più punti, diverse perdite».
I lavori, in realtà, sono iniziati alla fine dello scorso marzo ma dopo una fase preliminare sono entrati nel vivo nei giorni scorsi contribuendo, di fatto, a mandare (venerdì scorso) in tilt il traffico cittadino. Clacson impazziti e vigili urbani assenti questo era lo scenario di venerdì scorso in pieno centro.
Il sindaco ammette: «Beh, è vero. Non metto in dubbio quello che voi mi riferite – il primo cittadino si rivolge così alla Gazzetta – e ne parlerò con il responsabile. Ma, per favore, cerchiamo di mettere in evidenza piuttosto il fatto che dopo ottant’anni si offre un servizio così importante ai cittadini». Il primo cittadino aggiunge: «Non arrivo ad affermare che sono contento che ci sia stato del traffico. Ma, mettiamola così, se c’è del traffico perché si fanno dei lavori così importanti per la collettività ben venga».
Ed in effetti, fonti vicine all’Aqp, confermano che sono iniziati dei lavori che interessano per ora via Di Mezzo, via Garibaldi, discesa Vasto e piazza Castello e che, prossimamente, riguarderanno via Duomo e via San Francesco.
L’Acquedotto pugliese, infatti, ha lanciato un programma di interventi per ristrutturare le reti idriche che accusano perdite e per far questo ha stanziato 150 milioni di euro. Per quel che riguarda, in particolare, il capoluogo ionico (per questo tipo di intervento) l’Acquedotto pugliese spenderà circa 3 milioni di euro.
Tra i vicoli, dunque, Aqp sistemerà nuove condotte idriche per una superficie lineare di circa tre chilometri. Disagi, dunque, ancora per altre diverse settimane.
articolo di Fabio Venere
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di martedì 8 giugno 2010
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Finalmente hanno capito che il risanamento della città vecchia deve partire dalle fondamenta… meglio tardi che mai! Spero che i nostri amministratori comprendano che il prossimo passo dovrebbe riguardare la creazione di posti auto come quelli preannunciati in Via di Mezzo in occasione della consegna dell’ex Caserma Rossarol all’Università di Bari.